L'esame della vescica: cosa aspettarsi

Un esame della vescica può destare alcune preoccupazioni. Potrebbero preoccuparti le procedure, le domande che ti verranno fatte o persino i risultati degli esami. Sapere cosa aspettarti quando ti sottoponi a un esame della vescica può essere un primo passo per riprendere il controllo della vescica nella vita di tutti i giorni.
 
Questo articolo ti offre alcune informazioni su come ci si può preparare a una visita con un urologo e ripercorre alcuni degli esami che possono essere richiesti.

Preparati per la tua visita dall’urologo

Prepararsi per una visita urologica è molto importante. Per aiutarti a gestire al meglio la visita puoi preparare alcuni documenti:

Un elenco delle medicine che assumi

Prima della visita, prepara una lista dei farmaci che stai assumendo. Probabilmente l’urologo dovrà valutare se questi possono avere un impatto sul sistema urinario. Condividere più informazioni è sempre meglio che condividerne di meno. Includi quindi anche eventuali integratori o vitamine se li stai assumendo, nel caso ci fossero possibili interazioni con medicinali o effetti collaterali.

Un riassunto della tua storia clinica

Potrebbe non essere facile, ma ripercorrere la tua storia clinica può essere d’aiuto. Capire i trascorsi medici della tua famiglia ed eventuali patologie pregresse può essere di supporto. Se hai la possibilità di rispondere a domande sulla salute di genitori e nonni, è bene farlo. Altrimenti, non preoccuparti: il tuo urologo sarà comunque in grado di valutare i sintomi della vescica.

Scrivi le domande che potresti avere

Quando si è nervosi può capitare di dimenticarsi eventuali domande. Pensa in anticipo alle domande che vorresti fare e prendine nota. Avrai così un supporto da utilizzare durante l’appuntamento.

Scarica il tuo diario minzionale

Compila in anticipo il tuo diario minzionale

Compila il nostro diario vescicale per tenere traccia delle tue abitudini. Una volta compilato potrai portarlo con te durante la tua visita urologica, per fornire un panorama dettagliato dei problemi che stai affrontando. Potrà rappresentare un utile strumento per valutare meglio la tua condizione.
 

Cosa succede durante la visita urologica?

La visita con l’urologo ti darà l’opportunità di discutere dei tuoi sintomi. È quindi opportuno prepararsi con il maggior numero possibile di informazioni, in modo da essere pronti a condividerle.

Se hai riscontrato nuovi sintomi o un peggioramento della situazione, è probabile che l’urologo vorrà eseguire alcuni esami. Ci sono diversi strumenti che l’urologo può utilizzare, ne elenchiamo alcuni.

Un bladder scanner

Si tratta di uno strumento a ultrasuoni usato per misurare la quantità di urina che rimane nella vescica dopo essere andati in bagno. Questo esame non invasivo può essere eseguito per aiutare a diagnosticare la ritenzione urinaria. Alcuni urologi possono anche misurare l’urina residua con un catetere, un piccolo tubo che viene fatto passare nell’uretra per drenare la vescica e misurare il volume di uscita.

Uroflussometria

Questo esame misura la potenza del flusso di urina e il modello di flusso. Permette all’urologo di indagare la velocità del flusso e se il flusso è interrotto. Se il tuo urologo prevede di eseguire questo tipo di test, è possibile che ti chieda di non usare il bagno prima dell’appuntamento.

Esami urodinamici

Nell’esame urodinamico si procede a riempire la vescica tramite un catetere e degli elettrodi vengono posizionati sulla pelle per monitorare il funzionamento della vescica durante lo svuotamento. Si tratta del metodo migliore per diagnosticare l’esatta natura del problema vescicale.

Cosa succede dopo gli esami urologici?

Dopo aver effettuato gli esami necessari, l’urologo discuterà con te i risultati. Questo può avvenire all’interno dello stesso appuntamento o potrebbe richiedere una visita ulteriore. Parleranno quindi dei possibili trattamenti per eventuali condizioni riscontrate.